Tre classici letterari da non perdere per giovani grandi lettori

Settembre 8, 2018

Lo si dice sempre, l’amore per la lettura va coltivato fin da bambini. All’inizio leggere è un’attività funzionale a stimolare i più piccoli, renderli curiosi del mondo e stabilire connessioni speciali con i più grandi. Poi si cresce, e piano piano, i libri iniziano ad essere compagni di favolose avventure, di viaggi lontani verso universi spazio-temporali che non avremmo pensato esistessero. Poi, con il tempo, la lettura inizia ad essere qualcosa di personale. Ciò che leggiamo diviene parte di noi, ci entra dentro, caratterizza il nostro sguardo sul mondo e su ciò che accade. Iniziamo a dedicare cura e attenzione alle nostre scelte in fatto di libri, ai protagonisti di narrazioni che sentiamo vicine e inevitabilmente il nostro cuore inciampa – almeno una volta - sui classici della letteratura.

È proprio pensando a questi libri senza tempo che oggi, amici di Storybox, vogliamo dare qualche piccolo suggerimento ai nostri giovani lettori per scoprirli senza lasciarsi intimidire dalla fama letteraria che li accompagna!

Il primo titolo che vogliamo suggerirvi è 1984, di George Orwell. In un prossimo futuro distopico del mondo, il potere si concentra in tre grandi super stati. Al vertice di uno di essi, l’Oceania, vi è il Grande Fratello, presenza onnisciente e infallibile, ma mai vista da nessuno. La censura e la modifica di ciò che non in linea con la politica è all’ordine del giorno… ma cosa accade se chi lavora al Ministero della Verità inizia a condurre un’esistenza “sovversiva” rispetto al potere, alle leggi e alle direttive centrali?

Virginia Woolf ci ha regalato un vero capolavoro di scrittura e introspezione psicologica che è Al faro, o tradotto anche con Gita al faro. Esempio di scrittura modernista, il fascino di quest’opera risiede nella secondarietà della trama rispetto ai personaggi e al loro sentire la vita. È vero, la scrittura può apparire a tratti complessa, soprattutto per i flussi di coscienza che pervadono le pagine, ma merita un momento di concentrazione che non vi farà pentire del tempo speso e vi aiuterà a conoscervi meglio!

Senza tempo è La linea d’ombra di Joseph Conrad, scritto nel 1917 ma ancora un classico senza tempo, da leggere e da cui imparare. In molti modi e da tanti autori è stato raccontato il passaggio dalla giovinezza all’età adulta, ma il romanzo di Conrad ci restituisce una scintilla in più. Nella messa in scena di uno stallo, una nave costretta all’immobilità momentanea, trova spazio una riflessione che tocca le emozioni umane, la natura delle ambizioni, più semplicemente, quello che siamo.

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